martedì 10 febbraio 2015

Paparo al melangolo ... mieux connue sous le nom de canard à l'orange


Del paparo (Anonimo toscano, op. cit.)
«Poni un poco d'acqua in una scudella, e cogli il grasso che esce del paparo o oca; e giungivi succhio di melangolo e zuccaro, che sarà acrodolze; mettivi zaffarano, e friggi in la padella : fa' poi abbrusticare del pane bianco, infuso in tuorla d'ova dibattute e metti nel savore predetto, e poni ne' taglieri a suolo a suolo.» Il Melangolo è l’arancio amaro con cui si prepara tuttora canard à l’orange cioè l’anatra all’arancia. 
Il lascito di Caterina de’ Medici e dei cuochi e pasticceri che si portò dietro è assai ragguardevole (e correttamente riconosciuto in Francia [25]).

[25] Per tutti valga quanto scrive Marie Antonin Careme : «I cucinieri della seconda metà del Settecento avevano conosciuto il gusto della cucina italiana che Caterina de' Medici aveva introdotto alla corte di Francia» - Le Maìtre d’hòtel français – 1822.


facilita "cerca nel blog": anatra, anatra all'arancia, Arezzo, canarda a l'orange, melangolo, ocio, ocio all'aretina, ocio aretino, paparo, piatti tipici toscana, ricetta toscana, ricette toscana, ricette toscane, toscana, 

2 commenti:

  1. Se non ci fosse stata la cucina italiana (e toscana), quella francese non sarebbe niente! Solo che loro sanno vendere molto bene la loro merce a differenza di noi italiani che ancora troppo spesso non sappiamo apprezzare il valore dei nostri prodotti! Ciao, a presto

    RispondiElimina
  2. Anche i "cugini" sono bravi e infatti ce ne rendono merito. A presto Andrea

    RispondiElimina