Antico dolce, sublima un rastrellamento in piena regola, pianificato a tavolino e su vasta scala. Superato nel tempo, mangiandosi allegramente il simbolo che catalizza la persecuzione : un bastone di legno. [46]
Aldilà del contenuto socio-politico-culturale, la preparazione è un gioiello d’invenzione. Può essere visto come variazione sul tema del Nucato : un’amalgama di miele, frutta in guscio e spezie. Le Copate riempiono lo spazio compreso tra due ostie.
Lo Sfratto confeziona una sottile sfoglia che si arrotola intorno a un ripieno sostanzialmente analogo e lo contiene in maniera inequivocabile. Si riporta una delle innumerevoli ricette disponibili. Per quanto indicato appena sopra, una vale l’altra : lo sfratto parla chiaro e forte.
Ingredienti d’impasto :
- farina ….. 500g,
- zucchero ….. 250g,
- buon vino bianco ….. 200g,
- uova ….. 1.
Impastare gli ingredienti e lasciare la massa a riposo per mezz’ora.
Ingredienti d’amalgama :
- miele ….. 500g,
- noci ….. 500g,
- noce moscata,
- semi di anice,
- scorza d’arancia grattugiata.
Far cuocere il miele. Aggiungere poi le noci tritate, le spezie e la buccia grattugiata. Amalgamare ben bene. Riprendere l’impasto e tirare sfoglie sottili. Tagliare dei rettangoli di sfoglia larghi circa dieci centimetri e lunghi quanto lo può consentire la dimensione della teglia da forno. Adagiare l’amalgama di miele e noci sulla lunghezza della sfoglia (tipo ripieno di raviolo, ma sviluppato in lunghezza). Prendere un’altra striscia di sfoglia e sovrapporre chiudendo i lembi tutt’intorno. Cuocere in forno preriscaldato a 150°C per circa mezz’ora.
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